7 dicembre 2021

La catena di fornitura

Negli ultimi mesi si è parlato molto di supply chain, quel processo logistico che lega i singoli componenti di un prodotto e li porta al Cliente finale. Ma soprattutto dei problemi legati a questo delicato argomento.

Ne sa qualcosa Apple, costretta a rivedere le stime trimestrali di vendita del nuovo modello dell’iPhone di qualcosa come 10 milioni di pezzi. Per costruire un iPhone, infatti, ci vogliono componenti wireless - prodotte da Broadcom, e display - prodotti da Texas Instruments. Adesso, entrambi i colossi tech non sono in grado di consegnare in numero sufficiente i componenti così da poter garantire ad Apple di mantenere i numeri dichiarati in termini di produzione (e, di conseguenza, di vendita).

A queste difficoltà si aggiunge quella determinata dal governo cinese che ha imposto delle misure restrittive in tema di consumo energetico da parte dell’industria che ha dovuto in molti casi ridurre l’attività produttiva per non disattendere i divieti.

L’evoluzione di questa situazione è quanto mai delicata e richiederà aggiornamenti costanti per ottimizzare sia la gestione dei portafogli già in essere che la creazione di nuovi profili. In questa situazione, la presenza dei colleghi di Azimut in tutto il mondo diventa quanto mai preziosa.

- Giuliano Calin -